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Il pronostico azzeccato che avrei voluto sbagliare: la guerra mondiale

Purtroppo quello che avevo previsto si sta sempre più realizzando.

Care amiche e cari amici del Popolo QSC, chi mi segue con attenzione sa che sono molti anni, già da circa il 2014 che avviso dei rischi di un nuovo conflitto globale. I problemi iniziarono in Siria che fu utilizzata come una sorta di campo neutro per una guerra tra le due superpotenze Russia e USA. In inglese si dice guerra “proxy”, in italiano si parla più correttamente di guerra per procura. I conflitti nel mondo ci sono sempre stati, ma locali. Sempre nel 2014 è da collegarsi il colpo di stato in Ucraina che ha portato subito alla guerra civile e, dopo 8 anni, all’intervento della Russia nell’operazione militare speciale del 2022.

Era il 31 dicembre 2021 quando pubblicavo questo video dove anticipavo non solo quello che è successo nel 2022, ma anche quello che sta succedendo ora nel 2024.

Tutto quello che faccio lo realizzo sempre per un senso di libertà e per creare una giusta informazione. Purtroppo sia durante il periodo del covid, sia ora durante questo conflitto mondiale, i nostri media tendono a seguire la linea che viene dettata dalle istituzioni. Il giornalismo per me dovrebbe essere libero, perché solo così si possono tutelare i cittadini. Di fatto è molto difficile trovare in Italia una fonte di informazione completamente indipendente. Ci sono piccoli spiragli di verità, che continuamente cercano di essere silenziati e repressi.

Da parte mia cerco di informarvi per essere di esempio per tanti altri che in questi anni hanno deciso di agire. Io sono per un mondo di pace, non sto né con la Russia, né con gli USA. O se preferite sto con l’Italia. Quello che ho sempre fatto è lavorare per un Paese libero, indipendente da ingerenze straniere. Invece questa nazione è diventata decrepita. Abbiamo lasciato tutto il progresso tecnologico in mano a Cina, Corea del Sud, India, Russia e USA. E noi zero.

La smania di diventare come l’impero romano da parte degli USA ci ha portato ad un conflitto mondiale, ormai è ufficiale. I missili che hanno colpito la Russia sono stati forniti e lanciati dagli anglosassoni. L’Ucraina è solo la terra fisica da cui sono partiti, ma il controllo dei satelliti e delle testate sono in mano a USA e Regno Unito quindi sono loro che fisicamente hanno attaccato la Federazione Russa.

Ormai è guerra mondiale a tutti gli effetti. Nemmeno più per procura, adesso è un conflitto diretto. Così la Russia per rispondere al lancio dei missili Storm Shadow ha lanciato a titolo di deterrenza un missile ipersonico a medio raggio. Quel tipo di arma è impossibile da intercettare. Per ora è stato lanciato solo come avviso, senza una testata nucleare.

I russi sono di parola, se dicono una cosa la fanno. Dissero che l’Ucraina rappresentava la linea rossa da non superare, la NATO se ne fregò e fu così che ci fu l’intervento del 2022. Ora le cose si ripetono. La dottrina nucleare del governo dell’est europeo adesso prevede l’utilizzo di armi nucleari anche nel caso in cui sia attaccata da potenze straniere in possesso di arsenale atomico. Stiamo parlando esattamente di quello che è successo nelle ultime ore.

Mario Monti durante il covid disse “Bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione, in una situazione di guerra si devono accettare delle limitazioni alle libertà”. Ricordo che Monti è stato Presidente del Consiglio dal 2011 al 2013.

Io credo invece che si debba informare i cittadini di cosa succede realmente.

Io sono per un’informazione libera e vera. Chiaro che ci saranno visioni diverse, ma quello che non tollero è quando arriva ai media un’imposizione da parte delle istituzioni. Se un italiano deve andare a morire in guerra, o se viene bombardato o se semplicemente nemmeno riesce ad arrivare a fine mese perché l’Italia va a rotoli, allora deve avere gli strumenti per informarsi in maniera precisa.

Mettiamoci poi, che in pieno regime di guerra, sono stati bannati tutti i mezzi di informazione russi, quindi è impossibile sentire l’altra campana per la gente comune. Se all’italiano medio dicono “Buttati dal ponte”, lui lo farà perché “lo dice la tv”. Quando dico tv, intendo informazione di qualsiasi tipo, per Internet vale la stessa cosa.

Quindi ognuno di noi ha delle responsabilità, informatevi. Rimanete indipendenti. Cercate la pace, ma anche un rilancio dell’Italia. Qui, ogni volta, il cittadino viene messo sotto scacco, una volta una crisi economica, una volta una crisi ambientale, una volta una pandemia e una volta una guerra. In comune c’è sempre la necessità, da parte del cittadino, di essere attivo ed evitare di subire tutto quello che viene dato in pasto senza pensare.

Stanno aumentando i prezzi di tutto. A cosa pensate sia dovuto? Naturalmente alla guerra. Alle sanzioni alla Russia che hanno rafforzato loro, sempre più forti con i BRICS e hanno indebolito l’Italia e le altre nazioni europee. Qui serve la pace, alla fine i russi è questo che vogliono e credo anche i cittadini degli USA e del Regno Unito. Soprattutto noi italiani dobbiamo volerlo, ma per farlo dobbiamo conoscere come stanno le cose.

Informatevi. Informatevi. Informatevi.

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Giulio Giorgetti

Giulio Giorgetti è il fondatore e storico amministratore del sito QuoteScommesseCalcio.com dal 2008 e padre del Betting Exchange in Italia. Autore del libro Quote Scommesse Calcio, il più venduto sulle scommesse sportive. Creatore di Pronostico.it e della sua intelligenza artificiale. Noto per aver dimostrato di essere il miglior pronosticatore al mondo con l'87% di pronostici vincenti, adesso si dedica ad aiutare gli altri a raggiungere i suoi stessi traguardi.

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