Quando chiudere una scommessa betting exchange?

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Con il pronostico preso ieri della Juventus arriviamo a 205 previsioni azzeccate su 242 con una media stellare di 84,71%. Oggi non diamo nessun pronostico ma diamo alcuni consigli utili partendo dalla partita di ieri Parma-Juventus a partire dalla domanda: quando chiudere una scommessa betting exchange?

Sapere quando chiudere un trading punta e banca è una delle domande classiche di qualsiasi giocatore. A questa domanda ha già risposto il sito BettingExchange.it per cui riportiamo due articoli importantissimi da leggere in base alle due situazioni possibili, uscire da un trading vincente e da uno perdente.
– Quando uscire da un trading che sta andando nella giusta direzione?
– Coprire o non coprirsi in casa di errata direzione?

Questi articoli sono utili per capire le dinamiche del betting exchange, l’obiettivo principale che bisogna ricordarsi è che bisogna sempre vincere, magari non nel singolo match ma nell’arco della giornata. Quindi presupponendo che grazie ai pronostici vincenti la media di partite prese è sempre alta quello che bisogna saper gestire è il budget giornaliero.

Se si esce limitando la perdita ad esempio ad 8 euro ma se ne sono vinti 50 in altre partite la giornata finirà con un utile di 42 euro. Non bisogna essere né avari né orgogliosi, bisogna saper uscire in taluni casi.

Naturalmente tutto dipende sempre dalla partita.
Ad esempio ieri su Parma – Juventus avevamo già indicato che malgrado Allegri avessi parlato di formazione ideale avrebbe giocato con le riserve e così è stato. Per questo motivo suggerivamo il 2 ma dicendo di giocare poco perché la partita era a rischio ed è stato esattamente così.

Anche aiutandosi con i grafici betting exchange di Parma – Juventus era possibile vedere che la quota dei bianconeri nel prematch tendeva a salire passando da 1.27 a 1.39 come punta massima. Questo era un ulteriore indicatore che il match non era scontato.

Cosa fare allora se si era giocato il 2, lasciare aperto o meno?
Se si era seguito il nostro suggerimento di giocare poco si poteva lasciare aperta la scommessa, sapendo che l’eventuale perdita non avrebbe impattato sulla giornata o comunque sul capitale.

Il trucco in questo caso è proprio una buona gestione del capitale, quello che viene chiamato money management. Ci sono persone e sistemi che parlano molto di money management, anche troppo, in realtà la soluzione non è né un Masaniello né un Masatrading, ma semplicemente il buon senso.
Basta giocare una piccola percentuale del proprio capitale per una scommessa, ad esempio il 5% massimo, a quel punto anche se questa sarà perdente sarà ininfluente rispetto al totale.

A tal proposito consigliamo di leggere questo articolo: quanti soldi rischiare per una scommessa Punta e Banca?

Quindi tornando al caso di ieri, avendo giocato un budget del 5% o anche meno visto che il nostro consiglio era quello di limitare la giocata, facciamo conto quindi un 2% la scommessa si poteva anche lasciare aperta.

Chiaro che se si gioca sempre il 100% della cassa o comunque una percentuale dal 10% in su, si gioca con troppi patemi d’animo. Quindi il consiglio è di leggere gli articoli riportati in questo post e farne buon uso.

Buon Punta e Banca a tutti! 😉

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