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Nel mondo delle scommesse sportive ci sono troppi creduloni purtroppo che si fanno manipolare facilmente da notizie che qualche sito in cerca di traffico spara per catturare utenti come ad esempio i pronostici Bing che diciamo subito sono tutto fumo e niente arrosto alla fine vanno sempre per la previsione più banale.
Che cosa sono i pronostici Bing?
Sono i pronostici del motore di ricerca, concorrente a Google, che si basano su un algoritmo che tiene conto di moltissimi parametri ivi compreso l’influenza social. Funzionano? No.
Allora perché se ne parla in questi giorni? Ecco bella domanda, come mai se ne parla ora visto che i pronostici Bing sono presenti ormai da anni? Semplice, sono iniziati gli Europei 2016 e Bing come ha sempre fatto ha detto la sua come ha fatto in passato eppure nessuno in precedenza ne aveva parlato. Come mai? Semplice, perché i pronostici che fornisce hanno un forte margine di errore eppure, i soliti editor pseudo-giornalisti di qualche sitarello più o meno grande di tecnologia, ha fatto degli articoli parlando solo degli aspetti positivi e così molti creduloni ci si sono fiondati e ora piangono.
Naturalmente i siti che ne parlano sono specializzati in tecnologia e di scommesse non sanno nulla e quindi possiamo capire da una parte i loro errori ma non del tutto. Ci vorrebbe da parte di questi editor una maggior approfondimento e non riprendere le notizie che giustamente il reparto marketing di Bing può tirare fuori per farsi pubblicità.
Parliamo dei fatti, se i pronostici Bing funzionassero da anni se ne parlerebbe e invece ad oggi mai nessuno ne ha sentito parlare se non appunto solo di sfuggita.
Si parla del fatto che a Wimbledon 2015 ha preso i due finalisti! Wow! Ma davvero? Indovinate chi erano? Djokovic e Serena Williams! Che sorpresa eh? Hanno esaltato il fatto che sono stati presi i due superfavoriti che anche il primo 18enne che ha fatto la sua prima scommessa al mondo avrebbe giocato.
Non solo, nel momento in cui scriviamo questo articolo siamo a Giugno 2016, bene sono stati costretti ad andare indietro fino a Wimbledon 2015 questi editor per prendere un caso positivo, sapete quando si è giocato, un anno fa, a Luglio 2015! E nel mentre? Meglio non dirlo.
Andiamo avanti, sempre per la scarsa professionalità degli editor di questi sitarelli si parla di una percentuale di pronostici presi su Wimbledon 2015 del 71% o 74% (ognuno spara un numero a caso) ma tanto anche se fossero dell’80% sarebbero perdenti in termini di ROI.
Il ROI, che si misura il ritorno di un investimento, è negativo con percentuali così basse.
Su QSC abbiamo le percentuali di pronostici vincenti più alte al mondo, documentate, e siamo sopra all’80% e per avere un ritorno bisogna giocare quote di almeno 1.20. (Vedi: Simulatore guadagni scommesse QSC)
Bene considerando che i pronostici Bing si basano in genere sulla favorita e che sul tennis ai primi turni Djokovic era dato a 1.05 o 1.07 potete capire da soli che chi ha scritto quegli articoli aveva un unico obiettivo, creare traffico facendo credere di aver scoperto un nuovo santone dei pronostici.
Purtroppo di venditori, fanfaroni e se non addirittura truffatori nel mondo delle scommesse che promettono miracoli come quelli che vendono gli oroscopi al telefono ce ne sono molti, ora ci mancavano pure gli editor e i webmaster acchiappa-clic.
Andiamo avanti, i pronostici Bing hanno detto anche chi sarebbe stato il vincitore nel 2015 e bene si Annalisa! Ops… Ma non hanno vinto gli Stadio? Eh si! Ironia della sorte hanno vinto proprio il gruppo storico che ha il nome del teatro del calcio.
Ok andiamo ancora avanti, pronostici Bing Europei 2016, come sono andati? Su 4 partite, sbagliate 2. Guardate caso che anche qui i pronostici dati erano tutti quelli più probabili, in Francia – Romania si era data la squadra di casa per vittoriosa, in Albania – Svizzera era stato messo il 2, in Galles – Slovacchia la X e in Inghilterra – Russia il segno 1. Tutte quante le più banali. Serve un algoritmo per tirare fuori alla fine quello che i bookmaker già dicono ? No.
Quindi già è partito male con solo il 50% di partite prese, se anche arrivasse al 70% a fine torneo il ROI sarebbe negativo. Perché perdere soldi per colpa di qualche editor poco informato?
E per la vittoria finale? La Germania, guardate caso! Altra superfavorita dei bookmaker.
Insomma cari ragazzi, non fatevi fregare da questi editor dalla notizia facile, peggio ancora poi se la notizia l’ha riportata un sito di pronostici vuol dire che ha professionalità pari o minore a zero.
Usate Bing ma lasciate stare i suoi pronostici, usatelo come motore di ricerca piuttosto.
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