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Covid: serve la chiusura delle scuole

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Anche ieri un nuovo balzo in avanti e sembra verificarsi l’ennesimo pronostico azzeccato.

C’è stato infatti un nuovo record di contagiati in Italia 8.804 in linea con quanto scrivevo il 12 ottobre “Il numero di contagi tra oggi e domani supererà probabilmente il record storico di 6.500 e non mi meraviglierei se entro prossima settimana arriveremo ad oltre 10.000.”

10.000 sarà la prima soglia psicologica critica che credo raggiungeremo questo fine settimana e verrà comunicato tra lunedì e martedì, da lì poi continuerà a crescere.

La ragione è che questo governo Conte continua a fare errori, se prima avevo un sospetto, adesso mi sembra chiaro che c’è una forte incidenza della riapertura delle scuole nell’aumento dei contagi.

Se non si interviene subito arriveremo a 20.000 e passa!

Perché non intervenire subito?

Mandare in giro 8.000.000 di persone tutte le mattine molte delle quali per obblighi di legge crea assembramento.

Ho sentito dire che qualcuno vuole proporre di allungare gli orari e fare lezioni anche nel pomeriggio: sbagliato!

Anche questo sarebbe errato: si distribuisce la folla nella giornata.

Più semplicemente gli studenti devono fare formazione a distanza e se vogliono uscire sarà per una passeggiata e per socializzare con poche persone di fiducia, stop.

Il governatore De Luca lo ha capito prima degli altri e ha imposto la chiusura della scuola, ma indovinate un po’ chi non vuole farlo? La Azzolina. Uno dei ministri più deboli, ma su cui il M5S ha provato a puntare non avendo altre carte da giocare.

Per la politica le scuole aperte sono una questione di battaglia personale, mentre prima di tutto deve venire la salute dei cittadini.

Molto meglio che i genitori vadano a lavorare e le società e le fabbriche rimangano aperte, lasciando che i figli rimangano a casa.

Vediamo se il governo Conte farà lo stesso errore che successe durante febbraio 2020.

Badate bene parliamo di Febbraio!

Il governatore delle Marche chiuse le scuole, ma Giuseppe Conte in prima persona si fece baluardo delle scuole aperte e impugnò l’ordinanza.

Mi domando se Conte faccia sonni tranquilli nel pensare che magari non avendo obbligato le Marche a tenere aperte le scuole avrebbe salvato qualche vita.

Mi domano poi se Conte fa sonni tranquilli quando pensa al ritardo nell’intervento a Bergamo.

Mi domano poi se anche i cittadini italiani si sono stufati di questo governo che fa acqua da tutte le parti.

Serve la chiusura delle scuole, formazione a distanza, magari con software nati in Italia invece di far crescere il valore di quelli USA e asiatici.

A questo punto, se davanti a questi numeri, le scuole continueranno a rimanere aperte è lecito fare cattivi pensieri.

Per fortuna oggi è venerdì e ci sarà il calcio a tenerci un po’ occupati e ad alleviare le nostre giornate.

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Giulio Giorgetti

Giulio Giorgetti è il fondatore e storico amministratore del sito QuoteScommesseCalcio.com dal 2008 e padre del Betting Exchange in Italia. Autore del libro Quote Scommesse Calcio, il più venduto sulle scommesse sportive. Creatore di Pronostico.it e della sua intelligenza artificiale. Noto per aver dimostrato di essere il miglior pronosticatore al mondo con l'87% di pronostici vincenti, adesso si dedica ad aiutare gli altri a raggiungere i suoi stessi traguardi.

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