Care amiche e cari amici del Popolo QSC oggi analizziamo un incontro che ci insegna due cose. La prima è che il pronostico è fondamentale per fare bene con il mondo delle scommesse sportive e il secondo è che il giocatore è avvantaggiato rispetto al bookmaker.
Per l’incontro Young Boys Luzern, c’erano ben 4 pronostici, risultati tutti vincenti. Il pronostico principale era un segno 1 a quota 1.55, ma c’erano poi anche un pronostico secondario Over 1,5, uno degli utenti Over 2,5 e, infine, un Over 0,5 PT come pronostico lampo.
Tutti i pronostici ci potevano stare, ma i migliori erano 1 e Over 2,5 con stessa probabilità di vincere. Intendo stessa probabilità di vincere seguendo il metodo del libro Quote Scommesse Calcio. Come ho spiegato più volte, tra 1 e Over 2,5 si deve preferire quest’ultimo se c’è una parità di condizioni.
Quindi abbiamo un Over 2,5 da metodo QSC e una serie di pronostici di Pronostico.it PREMIUM che confermano questa direzione.
Sia il segno 1 che Over 2,5 sono arrivati al 91′. O meglio, il segno 1 in realtà ha permesso un profitto già al 42′ minuto, quando c’è stato l’1-0. Poi la partita è andata sull’1-1 al 66′ e alla fine, al 91′, è arrivata la rete che ha sistemato sia il segno 1 che Over 2,5.
Questo conferma che i pronostici fatti bene sono fondamentali. Così come è vincente unire il metodo QSC con Pronostico.it PREMIUM.
Io stesso ho fatto l’Over 2,5, ma devo dire che non era molto contento, perché è stata una forzatura. Intendo dire che il profitto generato è stato intorno al 45%, questo va bene, ma la quota era 1.45 nel betting exchange e 1.40 nelle scommesse tradizionali. Non andrebbe giocata una quota così bassa perché non c’è un buon rapporto tra rischio e ritorno economico.
Inoltre non ci permette di scalare di una rete e dobbiamo fare il pronostico pieno. Considerando che ero in serie positiva, mi sono permesso questo strappo alla regola, ma mi sento “sporco” 🙂 Non mi piace 😉
Sarebbe stato meglio avere un Over 2,5 quantomeno intorno a 1.50 – 1.60 per averlo poi più alto nel betting exchange e magari avere la possibilità di avere un Over 1,5 che ci permettesse un profitto superiore al 20%, meglio ancora se intorno al 30%.
Detto questo ribadisco un concetto che ho espresso in altre occasioni: giocando bene, la partita è a favore del giocatore, rispetto al bookmaker. Noi abbiamo tutta la partita per vincere, mentre il bookmaker ha tutta la partita per perdere. Come in questo caso sono entrati due pronostici vincenti nei minuti di recupero, ma, allo stesso tempo, avremmo anche potuto uscire prima con il cashout. Quindi ripeto, giocando bene, siamo noi ad avere il coltello dalla parte del manico contro i bookmaker.
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