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Pronostici: quando è l’occasione giusta per battere la “Bestia Nera”

Care amiche e cari amici buongiorno e buona domenica! Rispondo alla domande di Giorgio93 in merito ad un incontro in Svezia che conferma quanto vi avevo detto nei giorni scorsi durante una diretta.

Sto parlando del caso in cui c’è un pronostico a favore di una squadra, ma c’è la presenza di una bestia nera.

Come spiego nel libro bisogna stare attenti al caso in cui una squadra, nei precedenti storici, tende a vincere sempre sull’altra, questo è un fattore negativo. Ecco l’esempio di ieri in Orgryte Trelleborgs. Possiamo vedere che il Trelleborgs negli ultimi 10 precedenti storici ha vinto il 60% delle volte combinato con un solo 10% di vittorie dell’Orgryte. In pratica su 10 incontri Orgryte aveva vinto una sola volta.

Tutto il resto degli indicatori suggeriva però un segno 1, ivi compresa una situazione verde-rosso. Come vi spiego sempre se l’unico elemento contrario sono i precedenti storici e questi sono esageratamente in una direzione opposta, come in questo caso, può esserci una interruzione di serie.

Quindi in questo incontro considerare l’1, come ha fatto Pronostico.it PREMIUM, o magari un dutching 1X per tutelarsi un po’ di più erano scelte corrette.

Questo è il caso perfetto per interrompere una serie negativa della bestia nera. Ma attenzione, se ci fosse stato ad esempio un 20% invece che 10% di vittorie Orgryte già sarebbe stata una situazione più pericolosa per un 1 o 1X.

Proprio la combinazione di pronostico generale da segno 1, tanti recenti precedenti storici(10) e quasi nessuna vittoria della squadra di casa hanno potuto creare i presupposti per una interruzione di serie negativa con la bestia nera.

Quello da tenere in mente è questa domanda: “se non vince oggi, quando vince?”

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Giulio Giorgetti

Giulio Giorgetti è il fondatore e storico amministratore del sito QuoteScommesseCalcio.com dal 2008 e padre del Betting Exchange in Italia. Autore del libro Quote Scommesse Calcio, il più venduto sulle scommesse sportive. Creatore di Pronostico.it e della sua intelligenza artificiale. Noto per aver dimostrato di essere il miglior pronosticatore al mondo con l'87% di pronostici vincenti, adesso si dedica ad aiutare gli altri a raggiungere i suoi stessi traguardi.

8 commenti

    • Ciao Beatrice,

      la partita aveva elementi da 1, ma alcuni rischi c’erano. Da soli non avevano peso, ma sommandoli possono rappresentare un problema.
      – la situazione generale non era ben definita. La squadra di casa era “verde” ma gli ospiti sono più indefiniti. Come dico io da “Arlecchino” e se ci metti che le ultime due partite le avevano vinte peggiorava questa condizione
      – precedenti storici fortemente da Goal, 86%. Quindi significa che la squadra di casa per vincere deve fare almeno due reti
      – il segno 1 si è alzato di 20 punti

      L’ultimo punto non mi preoccupa mai se è da solo, ma gli altri due elementi potevano mettere un po’ di paura. Spesso con partita da 1 e forte presenza Goal si può pensare ad un Over, la squadra di casa però ha molte partite da NoGoal e capisco che magari hai pensato più ad un 1.

      Questa è una di quelle partite che sembra bella, ma presentava rischi.

      Per un 1 sarebbe stato meglio avere una squadra ospite più definita o quantomeno senza due vittorie in trasferta. Qui apro una parentesi: se fosse stata solo una vittoria e solo ultima allora poteva tornare a perdere o pareggiare, ma in questo caso ha due vittorie in trasferta di seguito quindi vuol dire che la squadra sto girando bene ora.

      Così come sarebbe stato meglio avere percentuale di Goal inferiori.
      Anche qui apro una parentesi: se il problema fosse stato solo Goal allora potevo pensare che arrivasse un NoGoal quindi interruzione di serie, ma qui alla fine avevamo una combinazione di 3 elementi di rischio.

      Quindi è un incontro che presentava dei rischi, anche se sembrava a colpo d’occhio bello.

  • Ho eliminato la diretta di ieri, era un video più che altro di attesa della partita. Poi si era fatta una simulazione, ma considerando che era una partita in campo neutro e non da giocare preferisco toglierla per evitare fraintendimenti. Una cosa è sicura, qualsiasi scommessa fatta su una partita a campo neutro è sbagliata in partenza almeno che non si tratti di campionati lunghi come i mondiali.
    Ieri avevo preso alcuni pronostici degli utenti e c’era un dato che nel mio metodo non considero: come erano finite le precedenti finali. Il buon Raffaele aveva notato che le ultime finali erano finite tutte NoGoal e suggeriva una possibile interruzione di serie. Così non è stato. Ergo, ogni qualvolta si esce dalla retta via del metodo QSC, si va sulla cattiva strada.
    Ricordate di seguire il metodo QSC, sempre. Da oggi ci si concentra su uno dei periodi dell’anno più rilassanti e divertenti: campionati nordici e americani. Si gioca ad esempio in Svezia, Norvegia, Islanda, così come in Argentina, Brasile, Canada, c’è tanto calcio a disposizione.

  • Buongiorno a tutti e buona domenica! 😀

    Mi dispiace molto per l’Inter, ma ieri il PSG ha merito da vincere. Mi è sembrata assurda la scelta di Inzaghi di insistere a costruire dal basso nel momento in cui i francesi sembravano aspettare quella mossa. I nerazzurri hanno perso quasi tutti i palloni partendo dal basso creando un doppio problema: difficoltà a costruire il gioco e frustrazione mentale. Quando Sommer faceva il lancio lungo su Thuram la squadra respirava perchè era in grado di saltare con un unico passaggio tutto il pressing avversario. Ma lo ha fatto poche volte. Sembrava quasi vergognarsi a farlo. Quando vedo questi errori tattico-strategici mi stupisco.

    • Buongiorno e Buona Domenica a tutti.

      Il PSG con Luis Enrique anziché spendere in “figurine” (Neymar, Messi, Mbappè) ha speso sempre tanto ma in giocatori giovani e funzionali per il gioco che vuol fare l’allenatore. Douè l’ha preso dal Rennes per 50 milioni ed ha 19 anni. Kvaratskhelia dak Napoli a 70 milioni ed ha 24 anni. Ma anche Joao Neves, 60 milioni dal Benfica e 20 anni. Ed inoltre Mayulu, quello che ha segnato il 5-0, è un giocatore del 2006 proveniente dalle loro giovanili.

      Ne consegue che, alla pari del Barcelona (e non a caso l’allenatore si è formato in quella società fin dalle giovanili), si trovano una squadra giovane, talentuosa ed in prospettiva pronti ad essere ai primi posti di qualunque competizione per anni. La differenza con la squadra spagnola (al di la delle disponibilità economiche diverse), è che la squadra spagnola spinge di più a far emergere i suoi giocatori delle giovanili (anche per necessità) ma per filosofia, come ha proprio evidenziato l’Inter in semifinale, la difesa per loro è una opzione mentre per il PSG no (e difatti sono una squadra equilibrata).

      Al Meazza, quando a pochi minuti vinci 3-2 ed hai appena preso un palo, a mio parere dovresti palleggiare e tenere la palla (che fra l’altro è la loro peculiarità) e far morire così l’incontro. Invece la loro intransigenza (e poco intelligenza calcistica) ha dato all’Inter in casa una occasione che sono stati bravi a sfruttare ed hanno prima pareggiato, poi ribaltato la gara nei supplementari. A 2 minuti da una possibile finale di Champions…. è follia.

      Pur non essendo un interista ieri ho tifato per la squadra italiana, ma però ha trovato una squadra troppo più forte, giovane, energica e quadrata di loro per cui onore a chi ha vinto perché se lo è meritato.

      Onore anche a chi finalmente ha capito che non si spende tanto per spendere ma ci vogliono progetti, idee e lungimiranza. Perché bisogna anche saperli spendere.

    • Mah francamente il PSG è una società “dopata” dai petrol-dollari. Cose simili le abbiamo in Premier League, motivo per cui ormai ha perso il suo fascino e la vedo solo raramente.

      Ecco alcuni dati presi da IA: “Dal 2011, anno in cui Qatar Sports Investments (QSI) ha acquisito il Paris Saint-Germain (PSG), gli investimenti complessivi nel club hanno superato i 2,3 miliardi di euro. Questa cifra include spese per trasferimenti di giocatori, stipendi, infrastrutture e sponsorizzazioni.

      💸 Investimenti principali
      Trasferimenti di giocatori: Il PSG ha speso oltre 1,9 miliardi di euro in trasferimenti dal 2011, con acquisti record come Neymar (€222 milioni) e Kylian Mbappé (€180 milioni) .
      Wikipedia

      Stipendi: Il club ha mantenuto uno dei più alti bilanci salariali nel calcio, raggiungendo €728 milioni all’anno .
      Financial Times

      Infrastrutture: QSI ha investito circa €300 milioni nella costruzione del centro di allenamento all’avanguardia “Campus PSG” .
      Wikipedia
      +1
      Qatar Sports Investments
      +1

      Sponsorizzazioni: Accordi con entità legate al Qatar, come la Qatar Tourism Authority, hanno fornito finanziamenti significativi, contribuendo a coprire le spese operative e a rispettare le normative del Fair Play Finanziario.

      📈 Risultati e impatto
      Grazie a questi investimenti, il PSG è diventato uno dei club più dominanti in Francia, vincendo numerosi titoli nazionali. A livello europeo, dopo diversi tentativi, il club ha conquistato la sua prima UEFA Champions League nel 2025 .

      Inoltre, il valore del club è aumentato significativamente, passando da una valutazione di circa €100 milioni nel 2011 a oltre €4,25 miliardi nel 2023 .
      Qatar Sports Investments

      In sintesi, l’investimento di QSI nel PSG ha trasformato il club in una potenza calcistica mondiale, sia in termini sportivi che economici.”

    • Quindi qui c’è poco di lungimiranza, c’è una valanga di soldi che influiscono anche sull’ambiente. Una squadra che valeva 100 milioni gli arbitri la trattano a pesci in faccia, una che vale miliardi e miliardi di euro che ha immesso nel settore tanta liquidità viene trattata con più rispetto e magari, il mezzo-fallo, viene visto a suo favore.

      Detto questo, capisco il tuo concetto e lo condivido, per vincere serve giocare a calcio, non bastano soldi. Ma se hai Donnarumma in porta che ti para tutto in semifinale, beh, aiuta 🙂

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