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Italia: i 26 convocati per Euro 2020

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Ci siamo dall’11 giugno iniziano con la partita inaugurale allo Stadio Olimpico di Roma Italia-Turchia i campionati europei Euro 2020.

Ecco i 26 azzurri convocati da Roberto Mancini:

Portieri: 21 Gianluigi Donnarumma (Milan), 26 Alex Meret (Napoli), 1 Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: 15 Francesco Acerbi (Lazio), 23 Alessandro Bastoni (Inter), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 2 Giovanni Di Lorenzo (Napoli), 13 Emerson Palmieri (Chelsea), 24 Alessandro Florenzi (Paris Saint Germain), 4 Leonardo Spinazzola (Roma), 25 Rafael Toloi (Atalanta);
Centrocampisti: 18 Nicolò Barella (Inter), 16 Bryan Cristante (Roma), 8 Frello Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), 5 Manuel Locatelli (Sassuolo), 7 Lorenzo Pellegrini (Roma), 12 Stefano Sensi (Inter), 6 Marco Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: 9 Andrea Belotti (Torino), 11 Domenico Berardi (Sassuolo), 20 Federico Bernardeschi (Juventus), 14 Federico Chiesa (Juventus), 17 Ciro Immobile (Lazio), 10 Lorenzo Insigne (Napoli), 22 Giacomo Raspadori (Sassuolo).

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Giulio Giorgetti

Giulio Giorgetti è il fondatore e storico amministratore del sito QuoteScommesseCalcio.com dal 2008 e padre del Betting Exchange in Italia. Autore del libro Quote Scommesse Calcio, il più venduto sulle scommesse sportive. Creatore di Pronostico.it e della sua intelligenza artificiale. Noto per aver dimostrato di essere il miglior pronosticatore al mondo con l'87% di pronostici vincenti, adesso si dedica ad aiutare gli altri a raggiungere i suoi stessi traguardi.

2 commenti

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  • Buongiorno,

    provo ad avventurarmi in un’analisi di queste convocazioni, tanto in Italia siamo tutti allenatori per cui non faccio niente di strano.

    Partendo dai portieri, c’è poco da dire, Donnarumma attualmente è il più forte che abbiamo (anche se sulle uscite e nell’impostazione dell’azione è molto pericoloso) per cui, nonostante la vicenda deprecabile di cui si è reso protagonista nelle ultime settimane, non lo si poteva lasciare a casa, dovrà gestire la pressione per il fatto di cui sopra, ma la stessa gli darà anche la motivazione per mettersi in mostra per cui alla fine le 2 cose si compenseranno. Riguardo agli altri due, nulla da appuntare, mi sembrano portieri affidabili, ho letto in giro che si sarebbe potuto dare una chance a Cragno, ma alla fine Mancini è partito con questi ed è giusto che, anche in un’ottica di compattezza del gruppo, continui con loro.

    Difesa: mi piacciono molto le caratteristiche dei terzini, tutti di spinta e tecnicamente dotati, segno che si punterà sul gioco anziché sul catenaccio “all’italiana”, almeno nelle partite più abbordabili come quelle del girone. Mi piace molto meno la scelta dei centrali, o meglio, di alcuni, ed in primis Chiellini che ricordo avere più di 35 anni. Non so se sarà titolare ma se lo fosse c’è da aver paura perché quando si troverà davanti ragazzini rapidi e tecnici l’unico modo per fermarli sarà fare fallo (con cartellino) come abbiamo visto nell’ultima parte di campionato quando ha ricominciato a giocare. D’altronde in Italia le difese delle big sono composte quasi tutte da stranieri (De Vrij-Skriniar, Tomori-Kjaer, Koulibaly-Manolas, ad esempio) quindi non c’era molto da scegliere, semmai mi sarebbe piaciuto vedere Ogbonna che ha fatto un’ottima stagione al West Ham, anche per la fisicità che possiede e che in queste competizioni spesso fa la differenza. Riguardo agli altri, Bonucci ha fatto un campionato e una Champions sottotono, come tutta la Juve del resto; Acerbi mi piace tantissimo (nonostante anche lui non sia giovanissimo) e trovo corretta la chiamata di Bastoni e Toloi, per il fatto che nei rispettivi club giocano nella difesa a tre, e anche se Mancini partirà con quella a quattro, a gara in corso, soprattutto se sei in vantaggio in partite tirate, il passaggio a quella a tre per chiudersi potrebbe essere necessario, poi Bastoni ha dimostrato di essere un top nonostante la giovane età.

    Centrocampo: leggendo i nomi viene da ripetere quanto detto riguardo alla scelta dei terzini, e cioè che sarà una nazionale propositiva e votata al bel gioco: Barella e Locatelli sono due giocatori perfetti per l’idea perché hanno sia caratteristiche da incontristi che da costruttori di gioco; Jorginho metronomo classico ma con l’entusiasmo alle stelle per la vittoria della Champions, porterà anche molta esperienza nella gestione dei “momenti” della partita a favore dei più giovani. Verratti purtroppo è sempre il solito incompiuto, fortissimo tecnicamente ma gli manca sempre quel qualcosa per fare la differenza con continuità, inoltre non sta benissimo fisicamente, ma è anche vero che un giocatore così non lo si poteva lasciare a casa, boh speriamo che sia la volta buona per il grande salto definitivo. Si sta discutendo molto sulla scelta di Sensi al posto di Pessina, personalmente non mi sembra una grande eresia, Pessina gioca con Gasperini ed è noto che il gioco dell’Atalanta è molto particolare e i giocatori che poi si trasferiscono in altre squadre spesso fanno fatica, almeno all’inizio; Sensi è un giocatore talentuoso e purtroppo incline agli infortuni, però anche se dovesse giocare 20 minuti nelle partite che fai fatica a sbloccare può essere utile. Infine mi piace moltissimo la scelta di Cristante, giocatore ruvido e cattivo che in determinati momenti può essere una carta da giocare, anche nell’ottica del cambio modulo di cui ho parlato prima, considerando anche che ci saranno sempre 5 sostituzioni.

    Riguardo all’attacco, i due frombolieri Belotti e Immobile sono il meglio che abbiamo, anche se in nazionale hanno sempre faticato, meglio Immobile che nel club è più abituato a giocare a calcio, Belotti nel Torino in pratica gioca da solo. Non mi piace Insigne, ma è una questione di gusti personali, mentre credo che sarà l’Europeo di Chiesa, giocatore per me straordinario per grinta, corsa e tecnica, speriamo soltanto che non ecceda in quel vizio che ha di “buttarsi” perché gli arbitri non saranno quelli italiani. Berardi buon rincalzo e con De Zerbi ha giocato a calcio per tre anni, così come Raspadori che era in ballottaggio con Politano; sembra una scelta più logica quella del giocatore del Sassuolo perché di esterni ne abbiamo già a sufficienza, inoltre è un ottimo prospetto, ha freschezza e rapidità e nell’ultimo scorcio di campionato ha dimostrato di essere in forma, cosa da non sottovalutare visto che l’Europeo si gioca in un mese e non c’è tempo per trovare la condizione. Chiudo con Bernardeschi perché ho letto una cosa sul web che mi ha fatto morire… In pratica si sosteneva che le convocazioni sono state fatte su pressione delle squadre di club interessate a mantenere alto il costo dei cartellini dei rispettivi giocatori e si citavano (per quanto mi ricordo) le convocazioni di Chiellini, Bonucci, Sensi e appunto Bernardeschi. Poi c’è stato un genio che ha scritto più o meno così: “Bernardeschi è stato convocato perché la Juve lo vuole vendere anche gratis”. Ora, a parte l’italiano approssimativo e il goffo ossimoro (io non ho mai sentito che qualcuno ha venduto qualcosa gratis), secondo questi personaggi Mancini va a giocarsi l’Europeo con giocatori imposti dai dirigenti di Juve, Inter, etc.! Tutto può essere, per carità, ma Bernardeschi in nazionale ha sempre giocato bene, il fatto che nel club sia stato disastroso è dipeso dalle scelte poco sensate sia di Pirlo che di Allegri che lo hanno fatto giocare da terzino. Per cui anche lui può fare bella figura, sperando che giochi più vicino alla porta naturalmente.

    Potrei continuare esaminando la scelta dei massaggiatori, dei magazzinieri, dell’hotel in cui risiederà la squadra, ma credo di essere già stato abbastanza pesante per cui direi di fermarmi qui.

    Un Grande
    Forza Azzurri!!!

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