
Care amiche e cari amici buongiorno,
ci avviciniamo alla fine di giugno e ci apprestiamo ad entrare nel periodo più caldo dell’anno, quello che va da metà luglio a metà agosto. Poi, superato Ferragosto, si torna a temperature più piacevoli, così come ritorna il grande calcio.
Oggi voglio fare una riflessione sul fatto che ogni momento è buono per migliorarsi con le scommesse sportive. Purtroppo però ci sono alcune gabbie mentali e vecchi vizi che portano le persone a rinviare e a reiterare negli errori.
Faccio un salto indietro. Quando ero nel mondo del lavoro “classico” c’era questo schema, sia tra i clienti sia tra alcuni collaboratori: “Siamo a maggio, dai ormai se ne riparla dopo l’estate.” Arrivati a settembre era troppo presto, la gente era “appena tornata” a lavoro. A ottobre si inizia a dire: “Ora c’è Natale, ne parliamo con il nuovo anno”.
In pratica c’era l’abitudine a rinviare, quasi come se rinviare a dopo fosse un bene. Tanto sta che così facendo il livello di inefficienza era altissimo, ma anche di benessere, perché di fatto si riducevano i giorni operativi dell’anno a molti pochi e di fretta, invece di distribuirli meglio nel tempo.
Anzi, una buona pianificazione permette di lavorare di meno e con più qualità, ma questo è difficile da far comprendere a chi è abituato alla logica dello “sto impicciato”. Proprio uno dei capitoli del mio libro motivazionale “Basta Poco Per Essere Felici” si intitola in questa maniera.
Così si tende a sentirsi sempre senza tempo, sempre pieni di cose da fare, e alla fine invece di vivere la vita si cerca di sopravvivere. E male.
Perché aspettare a migliorare? Ogni giorno è buono per farlo. Il tempo c’è. Io personalmente preferisco due periodi dell’anno per fare nuove iniziative: l’estate e il periodo invernale tra dicembre e gennaio. Molti miei progetti sono nati in questo periodo. QuoteScommesseCalcio.com è nato in estate, Pronostico.it PREMIUM è stato pubblicato in un gennaio, così come sempre il mese del mio compleanno è stato quello in cui ho rilasciato il romanzo Immortal1.
Se oggi è il vostro primo anno nelle scommesse sportive vi consiglio di iniziare dal mio nuovo libro, disponibile in PDF, “Smetti di Perdere. Vinci e Divertiti”.
Se già mi conoscete e avete il libro Quote Scommesse Calcio, ma lo tenete nel cassetto, tiratelo fuori e iniziate a leggerlo.
Buon anno a tutti coloro che da oggi miglioreranno, non solo nelle scommesse ma in ogni campo della propria vita.
Ma non solo. Ad esempio ho composto il mio primo brano musicale, pubblicato nel marzo di quest’anno, al quale ho fatto seguito con altri tre brani tra aprile e maggio (trovate qui il mio profilo Indomitus Pax).
Rispetto agli scorsi anni vedo che il concetto che si può fare bene in tutti i giorni dell’anno con le scommesse sportive mi sembra molto più chiaro. Lo vedo dagli abbonamenti sempre più frequenti, ad esempio, a Pronostico.it PREMIUM in questi giorni. Ma dall’altro lato vedo che è ancora grande la fetta di coloro che stanno rinviando a dopo l’estate.
Magari aspettando la Serie A. Dopotutto, quello che si cerca è una scusa. Rinviare è la scusa della persona che preferisce che le cose gli scivolino addosso e così, alla fine, invece di vivere, si carica solo di insoddisfazioni.
Vi piace il calcio? Vi piacciono i pronostici e magari anche le scommesse sportive? Volete migliorare? E allora cosa state aspettando, il prossimo Natale? Il nuovo anno?
Considerate quindi oggi, questo giovedì 26 giugno, il nuovo anno. Iniziate oggi a migliorare. Nelle scommesse se volete o, in generale, in qualsiasi cosa vogliate fare nella vostra vita. Iniziate oggi e celebrate l’inizio della vostra storia, da protagonisti, da coloro che vogliono viverla in tutta la sua essenza.
Buon Anno. Buon Inizio! Oggi.
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Ciao Giulio e a tutto il popolo QSC.
Bell’articolo! Con concetti anche profondi spiegati in maniera semplice.
Riguardo a questa partita https://www.pronostico.it/it/pronostici/univ_catolica_(ecu)-emelec.html
Dove gli indicatori portano verso l’uno, ma indebolito dallo stato forma e dalla squadra ospite con solo due sconfitte e numeri da under, ci poteva essere il rischio 0 a 1?
Visto che poi il pareggio è arrivato al 90.
Un’altra considerazione che ho notato è il fatto che l’ospite avendo perso le ultime 2 partite si poteva pensare ad una continuazione di serie delle sconfitte?
Ciao Giorgio,
per un segno 1 sarebbe stato meglio una situazione più chiara degli ospiti e/o uno stato forma più evidente. Gli ospiti quando vincono lo fanno con una rete di scarto, quindi se l’incontro si teneva in equilibrio il rischio 0-1 ci poteva stare.
Intanto ieri 16 pronostici vincenti su 20, 80%, con quota media 1.40 su http://www.Pronostico.it PREMIUM. Altra vincita potenziale matematica 😉
Buongiorno a tutti e buon anno!