Scommesse: come vi siete svegliati questa mattina?

Comparazione Bookmaker. Riservato ai maggiori di 18 anni. Gioca con moderazione.

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Buongiorno e buona colazione a tutto il popolo QSC!
Il tris di pronostici vincenti ieri non è arrivato anche grazie ad un arbitraggio che ha di fatto annullato il corretto andamento del match Croazia – Portogallo, comunque sia va bene lo stesso perché ci offre la possibilità di fare alcune osservazioni molto utili e ci permette di ricordare che la mission di QSC è aiutare gli utenti a migliorare il proprio modo di scommettere in primo luogo.

Cogliamo però prima l’occasione per fare un aggiornamento sulle statistiche QSC, con il secondo errore sugli Europei 2016 siamo a 8 partite prese su 10 e da inizio 2016 siamo a 75 pronostici presi su 87 con la media dell’86.21%. Negli Europei 2016 ci sono anche gli antepost vincenti dopo il secondo turno con un profitto del 20% – 25% circa a seconda dei casi e che personalmente abbiamo tenuto aperti solo per goliardia per la nostra amata Italia.

In merito alle considerazioni partiamo da quelle generali, purtroppo vediamo che c’è ancora molta pigrizia da parte di parecchi utenti che o perché sono nuovi o perché sono distratti, si limitano a giocare i nostri pronostici senza ragionare e questo non va bene. QSC non è nato per questo bensì per aiutare le persone a vincere con le scommesse ragionando con il proprio cervello.

Anche se continuiamo ormai da anni ad avere i migliori pronostici calcio non significa che bisogna giocarli tutti come dei robot: prima partita, seconda partita e terza partita o ancora peggio magari in multipla.

Le scommesse multiple sono morte, sono un modo solo per fare arricchire i bookmaker, quindi vanno evitate a piè pari (vedi approfondimento: Sono meglio le scommesse multiple o le singole) inoltre bisogna evitare di giocare come automi quello che diamo.

Sappiamo che i numeri sono dalla nostra parte e che giocando tutti i nostri pronostici alla fine c’è profitto ma non è assolutamente questo che invitiamo a fare, anzi tutt’altro. La nostra mission è aiutare gli utenti a vincere e chi ci segue da anni capendo la filosofia e il metodo QSC ci riesce.

Il problema è che spesso la pigrizia, la paura, la confusione perché si consultano magari tanti altri siti porta a perdere la retta via.

Abbiamo visto in in circa 10 anni di QuoteScommesseCalcio.com tantissimi utenti crescere grazie a noi e questo è modo di grande orgoglio e soddisfazione, è una cosa che tutti possono fare, ogni scommettitore può migliorare il proprio modo di giocare.

Quindi prima ancora che andare a consultare il pronostico è importante leggere le analisi e confrontarle con il proprio pensiero, questo permette di ottenere i risultati migliori.

Consigli utili prendendo spunto da Croazia – Portogallo

Quanto giocare sull’ultimo match di giornata

Ora passiamo alla partita di ieri in Croazia – Portogallo, il primo consiglio è che se si gioca l’ultimo match di giornata, oltre a seguire la regola di giocare al massimo su una scommessa un minima percentuale della propria cassa ad esempio tra il 2% e il 10% (vedi qui) si può aggiungere una nuova condizione che è quello di giocare solo una parte di quanto sinora vinto.

Ad esempio ieri, per semplicità, se abbiamo vinto 50 euro netti giocando sui primi due match, un buon modo di ragione è giocare una percentuale massima del 50% come responsabilità di quanto sinora vinto, quindi 25 euro.

Facendo in questo modo anche sbagliando l’ultimo match del giorno si finirà di nuovo con un sorriso in quanto avremo fatto un’altra giornata positiva.

Quindi la prima simulazione è se abbiamo vinto 50 euro e poi giochiamo 25 come responsabilità in caso di perdita avremo comunque 25 euro di utile netto. In caso di vittoria ipotizzando un guadagno del 20% minimo avremo invece un guadagno di fine giornata di 55 euro, con un guadagno del 50% avremo vinto 62 euro netti a fine giornata.

Anche ieri bancando a 3.10 avremmo potuto vincere fino al 50% del giocato circa, ecco una simulazione che riportiamo per comodità e dove è possibile vedere che giocando 25 euro era possibile vincere fino a 12 euro netti.

Ricordiamo infatti che suggeriamo di provare a vincere sempre tra il 20% e il 50% ad ogni scommessa effettuata e di chiudere in void o con percentuali inferiori di profitto solo in caso in cui il match non ci convinca troppo.

Il senso generale comunque è che le vincite maturate durante il giorno devono essere tutelate e quindi sull’ultima partita invece di giocare il 100% di quanto vinto meglio tenere qualcosa da parte così male che andrà si avrà sempre un utile, nella simulazione appena fatta nel peggiore dei casi abbiamo finito la giornata con 25 euro di utile.

Seguire la partita live

Sebbene con il Betting Exchange sia possibile a volte vincere e uscire da una scommessa anche dopo pochi minuti dal calcio d’inizio è buona cosa sempre poter vedere la partita questo perché ci permette di vedere se quanto individuato nella fase di analisi prematch viene poi confermata sul campo.

Ieri avevamo detto che almeno una palla goal ci sarebbe stata in Croazia – Portogallo ed è per questo motivo che bancavamo una X già data molto bassa a 3.10, ed è stato corretto come principio generale il problema però è che vedendo il match live la partita sembrava direzionata verso lo 0-0 per colpa dell’arbitro che stava fischiando troppo.

Purtroppo l’arbitro di Croazia – Portogallo aveva il fischietto facile e il primo tempo non si è giocato per nulla allora a quel punto abbiamo suggerito nei commenti durante l’intervallo di uscire con una minima perdita senza aspettare la fine del match.

Abbiamo mostrato come, qualora si fossero giocati 25 euro come responsabilità, si poteva uscire alla fine del primo tempo con una perdita del 20%, quindi con una perdita di soli 5 euro.

Quindi tornando alla simulazione di prima, 50 euro vinti sino a quel momento, uscendo all’intervallo con una perdita di 5 euro, avremo comunque chiuso la giornata con 45 euro di utile.

Ricapitolando: guadagni di fine giornata

Mettendo insieme i due consigli sopra riportati le situazioni possibili e i guadagni di fine giornata considerando l’ultimo pronostico di giornata:

1) Pronostico vincente con 20% di profitto: 55 euro di utile a fine giornata

2) Pronostico vincente con 50% di profitto: 62 euro di utile a fine giornata

3) Pronostico perdente tenuto fino alla fine: 25 euro di utile a fine giornata

4) Pronostico perdente uscendo in anticipo: 45 euro di utile a fine giornata

Come vedete seguendo i consigli sopra indicati a fine giornata avremmo sempre avuto un profitto, da un minimo di 25 euro fino a 62 euro a seconda dei casi. Uscendo con una perdita minima alla fine del primo tempo di fatto non avremmo intaccato il guadagno di 50 euro maturato sino a quel momento in quanto avremmo perso solo 5 euro e avremmo avuto un utile di 45 euro.

Stop loss: si o no?

Uscire in anticipo con una perdita è definito nel Betting Exchange come stop loss, quindi letteralmente “ferma perdita” e chi ci segue da anni sa che siamo contrari in linea di massima ad utilizzarlo.

Questo perché sappiamo di poter contare sempre sulla nostra capacità di realizzare buoni pronostici quindi siamo consapevoli che prima o poi il match andrà nella nostra direzione, ad esempio ieri nella partita Galles – Irlanda Del Nord alla fine è arrivato il segno 1 che avevamo indicato anche se poi comunque abbiamo avuto la partita sempre sotto controllo perché se fosse finita X ci sarebbe stato un void.

Ieri però abbiamo suggerito a chi voleva durante l’intervallo di usarlo, si tratta proprio di uno di quei pochi casi in cui si può considerare l’ipotesi di farlo per i motivi sopra descritti.

Il bello del Betting Exchange è la sua flessibilità e di volta in volta possiamo usarlo a nostro piacimento, ieri quando abbiamo visto che l’arbitrio stava rovinando un match che sulla carta doveva essere bellissimo, spezzettando il gioco invece di farlo correre come ormai da anni si dovrebbe fare, allora era chiaro che cambiavano le carte in tavola.

Nel momento del pronostico ci siamo basati su una situazione normale di gioco ma se poi entra un fattore esterno ne va tenuto conto.

Personalmente noi anche ieri siamo abbiamo lasciato aperta la scommessa, ce lo siamo potuti permettere sia per la nostra storia in termini di vincite, sia perché abbiamo seguito la prima regola, giocare solo una parte di quanto vinto in giornata.

Con piacere abbiamo comunque dato nell’intervallo un suggerimento nei commenti utilissimo e avevamo visto bene, il match poteva terminare 0-0 e poteva essere corretto uscire con una piccola perdita, insomma la classica eccezione che conferma la regola. Abbiamo sempre detto che usiamo lo stop loss raramente e bene ieri era una delle poche occasioni in cui poteva aver senso utilizzarlo.

Considerazioni

Come vedete quindi è possibile vincere con le scommesse anche quando si perde, l’importante è sapersi muovere bene e non bruciare quanto bene si è fatto nelle precedenti giocate. Vincere a fine giornata non solo è un bene per le nostre finanze ma anche per la psicologia del giocatore.

Il giocatore inesperto, dove con questa accezione mettiamo anche lo scommettitore che gioca da 30 anni ma che gioca male e perde puntualmente, ieri avrà bruciato i guadagni di giornata. Il giocatore esperto, dove con questa accezione mettiamo anche il giovane scommettitore che si sta muovendo bene e usa la testa, sarà uscito comunque vincente.

Il primo ieri sera sarà andato a dormire nervoso, il secondo si sarà svegliato questa mattina con un utile tra 25 e 45 euro a seconda delle sue scelte, comunque sia sempre in positivo.

E voi, come vi siete svegliati questa mattina?