Questo è il calcio. Questo è lo sport che ci fa divertire ogni giorno. Passione, emozioni, imprese sportive e umane. Diciamocelo: la rete di Acerbi al 93’ è stata celebrata come una vittoria. Ha tolto la maglia, ha corso per tutto lo stadio abbracciando i suoi tifosi. Era un 3-3, ma da un punto di vista adrenalinico e motivazionale, quella rete era già un biglietto staccato per la finale di Monaco di Baviera.
Certo, non è sempre così. A volte il calcio è anche Fiorentina-Udinese, con la squadra friulana che perde tempo dal primo secondo senza nemmeno provare a giocare. La partita più brutta che abbia mai visto. Ma il dio del calcio, alla fine, fece vincere i viola nei minuti finali per 1-0. Dopotutto, lo sport è un angolo di vita, e ad essere premiati sono sempre il carattere e la voglia di vincere.
Quello di ieri era il primo grande Barcellona di Yamal, il talento più forte che abbia visto emergere dal 2004. Circa vent’anni in cui è mancato un giocatore con qualcosa in più rispetto agli altri. Sto parlando di Roberto Baggio. Certo, ci sono stati Messi e Ronaldo: il primo talentuoso, il secondo implacabile nella costruzione del proprio successo attraverso potenza e motivazione. Ma Baggio — e ora Yamal — appartengono a una categoria a parte, quella dei predestinati.
Sembrava tutto indirizzato a favore della squadra spagnola. Yamal, 17enne, dopo aver vinto con la Nazionale l’Europeo, era alla ricerca del suo primo trofeo internazionale con il club. Ma no. Ci sono stati i giocatori nerazzurri e Simone Inzaghi a ricordarci che il calcio è fatto di 11 uomini. È un gioco di squadra, dove la forza del gruppo può superare anche il talento più cristallino.
Questa è una partita da ricordare. Il buon Francesco di Patti, interista, eterno critico nei confronti della società, mi scrive:
“Stasera ho visto l’inferno in terra. Sono esausto, distrutto, morto e con 140 di pressione. Persi 20 anni di vita. Partita vietata ai deboli di cuore. Che partita pazzesca, ho visto di tutto. Un misto di emozioni, rabbia, delusione e poi la gioia.”
Sono felice per Francesco, per tutti i tifosi interisti e per tutti coloro che, come me, sanno amare le cose belle della vita. La vittoria di ieri va oltre Milano: è una vittoria di chi ama questo gioco in tutte le sue forme.
E mentre il cuore ancora batte forte per questo 3-3 che sa di impresa, c’è spazio anche per una nota più tecnica: i numeri, quelli dei pronostici.
Pronostico.it PREMIUM anche ieri ha fatto numeri stratosferici: sono stati forniti 34 pronostici vincenti su 42, un fantastico 81%!
E sì, c’erano anche i pronostici giusti su Inter-Barcellona, incluso il pronostico principale Over 0,5 Primo Tempo. Dopotutto, anche Pronostico.it PREMIUM ci aveva avvisato: ci sarebbe stato spettacolo.
Buongiorno Giulio e a tutto il popolo QSC. Bell articolo e belle parole.
Si è vero è stata una partita fantastica. Al 93esimo è venuto giù sansiro e forse anche il duomo. 😂
Tornando ai pronostici. Per questa https://www.pronostico.it/it/pronostici/partick-ayr.html
Ho valutato un nogoal anche se poi nn l’ho inserita nel pannello e nemmeno giocata perché nn ero tanto sicuro. Ci poteva stare nogoal?
Ciao Giorgio, per un NoGoal avrei preferito due situazioni differenti. O un maggior equilibrio, in questo caso i troppi rossi degli ospiti non vanno bene, o una maggior convinzione da parte della squadra di casa che invece è molto timida. Quindi non è sbagliato il NoGoal in assoluto, ma il pronostico migliore era un Banca X, poiché c’erano quote equilibrate, ma la sensazione che una rete potesse arrivare. A maggior ragione, abbinata all’idea di un NoGoal, il Banca X era molto buono.
Buongiorno a tutti voi! Auguri a tutti voi di incontrare più Barcellona di Yamal che squadre-perdi-tempo nella vostra vita.